• Pubblicata il 28/02/2009
• Autore: Thomas turbato

Fisting - Livorno Trasgressiva

Quella sera al cinema non si batteva chiodo, c'era poca gente e quei pochi erano indifferenti alle mie occhiate prolungate con leccata di labbra. Dopo essermi masturbato per un bel pezzo guardando il film incominciavo a essere un pò stanco. Mi alzai e mi diressi verso il bagno per andare a pisciare passando vicino ad un ometto insignificante seduto vicino alla porta del bagno, che mi guardò a malapena al volo. Entrato in bagno mi misi vicino al wc, slacciai la cintura e feci scendere i pantaloni a mezza gamba lasciando generosamente scoperte le gambe inguainate da bellissime autoreggenti nere a rete. Mi assicurai ,sporgendo un pò il culo indietro, che chi fosse entrato vedesse non solo le gambe ma anche il perizoma nero di pizzo che scompariva fra le chiappe. Sento la porta che si apre e un passo lento si avvicina, giro appena la testa e con la coda dell'occhio vedo un il tipetto seduto fuori che guarda affascinato lo spettacolo accarezzandosi la patta. Inizia ad accarezzarmi il culo lentamente, con bravura, poi sale verso la schiena per ridiscendere alle chiappe, facendo scorrere le dita nel solco. A quelle carezza sporgo il culo in fuori ancora di più gustandomi il contatto della sua mano calda che dopo un pò diventa più esigente e inizia a spostarmi il perizoma e ad accarezzare il buchetto. Tento di prendergli il cazzo in mano senza girarmi ma si tira indietro un pò facendomi capire di non gradire. Poi inizia ad accarezzarmi con entrambe le mani, dai fianchi in giù verso le chiappe, divaricandole e avvicinando sempre più le dita al buco del culo. Ad un certo punto si china e sento la sua lingua umida che inizia a leccarmi il buco mentre con le mani tiene le chiappe larghe. Mi sfugge un mugolio a quel trattamento e mi piego in avanti ancora di più appoggiandomi con la testa al muro di fronte. Il maiale mi sta facendo godere di brutto, facendo scorrere la lingua tutto intorno al buco e ficcandola dentro ogni tanto. Con un pò di difficoltà tiro fuori un profilattico dalla tasca e provo di fargli capire che vorrei metterglielo per farmi infilare il suo cazzo che oltretutto è ancora dentro i pantaloni. Scuote la testa per dire di no, si alza e inizia a infilare un dito nel buco del culo che subito dopo diventano due e poi tre, ma fa il tutto con la massima naturalezza, con molta calma e sempre sputandosi abbondantemente sulle dita per lubrificarle. Dopo il trattamento di prima sto godendo come un maiale, con il culo per aria e le sue tre dita che entrano e escono dal buco del culo, divaricandolo ben bene. Ad un certo punto si ferma, mi giro appena e vedo che si sta togliendo l'orologio e mi dico 'ma non penserà mica di...' non faccio in tempo a pensarlo che torna a spingere dentro tre dita che poi diventano quattro almeno credo. Fà un pò male ma la sensazione di godimento è forte, mi riempio la mano di saliva e gliela passo sulla sua mano e intorno al buco, sentendo che sta cercando di infilare TUTTA la mano. Inizia a farmi male e lo fermo per un attimo, cercando di rilassare il buco il più possibile. Ricomincia a spingere, sputandoci sopra ogni tanto e sempre con molta calma, girando in tondo le dita ormai dentro fino al palmo. Sta spingendo di brutto ma non ci riesce perchè ad ogni spinta mi sposto appena in avanti, mi sta facendo godere ma mi fa anche male. Ad un certo punto mi arpiona la pancia con l'altra mano per non farmi spostare e contemporaneamente spinge fortissimo con la mano nel culo che alla fine cede facendo entrare tutta la mano fino al polso. Un godimento bestiale, me lo sentivo tutto pieno e iniziai a accarezzarmi il cazzo mentre lui muoveva lentamente la mano che aveva messo dentro. Sempre molto adagio per fortuna iniziò a sfilarla, facendomi sempre vedere le stelle ma anche regalandomi sensazioni fortissime. La sfilò del tutto e con un fazzolettino iniziò a pulirsi. Anch'io recuperai un fazzolettino e mi pulii alla meglio anche se, strano, non c'era traccia di merda in giro. Senza una parola se ne andò, tirai su i pantaloni e tornai nella sala dello spettacolo andandomi a sedere un pò scosso. Passano venti secondi che viene a sedersi vicino un tizio, allunga la mano sulla mia patta tirandomelo fuori e iniziando a menarlo. Butto anch'io la mano tirandogli giù la zip e scoprendo un cazzo un pò corto ma bello grosso con una gran cappella. Stiamo accarezzandoci che mi viene all'orecchio per chiedermi sottovoce 'quanti ne hai già presi stasera ?' 'cinque' rispondo 'e allora succhia anche il mio' mi dice. Mi chino e gli prendo la cappella in bocca infilandomi poi il cazzo fino in fondo, facendolo gemere dal godimento. 'posso sborrarti in bocca?' mi chiede, e senza smettere di succhiarlo faccio segno di si con la testa. Lo pompo di seguito stringendo le labbra, sento che diventa sempre più duro e alla fine sento gli schizzi del suo sperma che mi arrivano in gola. Ingoio il tutto, continuando a succhiarlo e girarlo con la lingua, ascoltando i suoi gemiti. Lo ripulisco ben bene, mi tiro su e mi appoggio allo schienale. Ci ricomponiamo e poi mi alzo e me ne vado.

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