• Pubblicata il 30/11/2009
• Autore: Giorgio

Io, Carla e Fefè al mare - Livorno Trasgressiva

Siamo stati all’estero per una decina di giorni, una bella vacanza, ma ciò ha comportato una certa perdita di privacy coniugale a causa della presenza dei bambini nella nostra stessa camera. Al ritorno a casa abbiamo corso per una settimana a destra e a manca per sistemare alcune questioni, poi siamo andati alla casa al mare dove ci attendevano i suoceri, così anche lì niente privacy. A farla breve, eravamo quasi un mese che non scopavamo. Ci guardavamo vogliosi, ma più che fuggevoli toccatine non riuscivamo a scambiare. Abbiamo trovato gli amici d’ogni estate e ci siamo divertiti in festicciole varie, chiacchiere, scherzi e le solite amenità. Eravamo al mare da una settimana e non eravamo ancora andati a vedere un nuovo locale aperto recentemente, riusciamo a vincere la pigrizia estiva aggravata dall’afa e decidiamo di andarci la sera prima di Ferragosto. Così verso mezzanotte formiamo gli equipaggi e andiamo. Carla ed io, naturalmente, portiamo Fefè e Lucia (una coppia di quasi cinquantenni molto spigliati e giovanilissimi) con i quali siamo molto affiatati ormai da diverse estati. Il locale è molto carino ed è pieno di ragazzi e ragazze (alcune molto carine e vestite in maniera molto sexy). Facciamo un primo giro di bevute a base di Manhattan, Bacardi Breezer e Rhum con cola, ballicchiamo un po’ ma l’afa è tanta, quindi decidiamo di sederci in buona posizione per vedere i frequentatori e nel mentre Fefè va a far rifornimento di bevande per tutti. Lucia (la moglie di Fefè) vorrebbe andarsene perché è stanca (lei è sempre stanca!), iniziamo a prenderla in giro con battutine varie, lei si schernisce e decide di rimanere ancora un po’. Carla scherzando le dice: “Dai Lucy, rimani..tanto Fefè ti scopa lo stesso anche se è mattina presto..vero Fefè?” Al che Fefè: “Verissimo, se Lucia me la dà ..la scopo anche adesso!”. “Ma che sei scemo?” fa Lucia: “Sono troppo stanca”. “Visto” fa Fefè: “io ce l’ho duro e lei mi abbandona così!. Ci siamo messi a ridere prendendo amichevolmente in giro Lucy e compatendo Fefè per la sua “penosa situazione” siamo andati a prendere qualcosa da bere di fresco e sfizioso. Ritornando alle poltroncine incrociamo due tipi che tra viso e fisico prestante non avevano nulla da invidiare a Brad Pitt. Le mogli li hanno ben bene squadrati e fatto i loro debiti commenti fra loro. “Beh, Lucy non eri stanca? Ti ho visto sai..come guardavi quei due..proprio dei bei pezzi di fighi!” faccio io. “Dei fighi? Altro che dei fighi..proprio due bei cazzi..altro che storie, guarda che “pacco” hanno davanti!” ribatte Lucy. Al che ci siamo messi a ridere vedendo Lucia stranamente attiva e disinibita. Era buffo vederla così estroversa, allora abbiamo continuato a provocarla chiedendole se le bastava uno dei due o se pensava di farcela con entrambi. E lei: “In due? O no, non ce la farei mai! Figurati, già mi sfianca il Fefè”. “Vabbè” fa Carla “magari con un po’ d’impegno potresti farcela e ti divertiresti un sacco.” “Guarda la maiala” fa Fefè ridacchiando “perché..tu cosa ne sai? Parli per Lucia, ma per te? Tu ce la faresti con due cazzi?” Carla si è accorta di essersi lasciata andare un po’ troppo ed ha cercato di svicolare, ma lo ha fatto in maniera un po’ rozza tanto che non ha convinto nessuno con il suo discorso ipotetico, specie Fefè. Lucy rideva a singhiozzi ed ogni tanto lanciava un “vah ..che porca!” all’indirizzo di Carla, mentre Fefè girava a me la domanda. Mi misi a ridere e, tra il serio e il faceto:“Beh, che ti posso dire..Carla ha tutte le carte in regola per togliersi certi sfizi..porca lo è..il fisico da troione c’è ..quindi…aggiungi che le piace essere guardata..non peraltro è sempre con le tette all’aria” E Fefè: “Quello poco ma sicuro..poi sulle tette della Carla non si discute…sono tutte da toccare e leccare”. “Oh deficiente” fa Lucy: “ma come parli…vuoi scopare me e parli delle tette della Carla?” “A parte che potresti anche essere offensivo..” Al che sono intervenuto per placare le acque tra Lucy e Fefè, affermando che non c’era nessun problema, si scherza tra amici e maggiorenni vaccinati … quindi …potevamo restare tranquilli e senza paranoie. In ogni modo, si erano fatte le due e mezza e propongo di tornare a casa, farci il bicchiere della staffa, un bel bagno notturno e poi andarcene a letto. Facciamo un salto a casa, mentre le ragazze si spogliano (il bagno di “mezzanotte” lo facciamo –rigorosamente- nudi) io acchiappo una bottiglia di rhum Havana e verso per tutti. Dopo aver bevuto andiamo sul terrazzino e li molliamo gli ultimi vestiti e ciabatte, acchiappiamo i teli da mare e corriamo in acqua. L’acqua era, al solito, caldissima.. giusto un pelo refrigerante…facciamo un paio di bracciate verso il largo e poi torniamo sul bagnasciuga per sdraiarci a riposare. A me i discorsi fatti hanno eccitato..così mi volto verso Carla e mentre la bacio le carezzo le tette, Fefè e Lucia fanno lo stesso, più volte i nostri sguardi incontrano i loro, mentre spiamo vicendevolmente i gesti dell’altra coppia. Poi, Lucia si alza e richiama all’ordine il marito: “Dai Fefè andiamo.. che prendiamo freddo e, poi, domani mattina abbiamo equitazione…”. “Vabbè ragazzi..”fa Fefè ridendo:” sarà per un’altra volta..” Macchè altra volta” ribatte Lucia” andiamo a letto vah!!”. Rimasti soli abbiamo continuato ancora un po’ a giocare tra noi, finché non c’è venuta voglia di scopare veramente. Allora, ci siamo messi a ridosso delle rocce e, dopo aver sistemato i teli, abbiamo ripreso a toccarci e a dire porcate. Ci siamo sdraiati l’uno fianco all’altra e abbiamo ripreso ad accarezzarci, eccitandoci pensando alla serata appena trascorsa e assegnando dei ruoli ai vari individui incontrati. “Ti piacerebbe essere leccata dappertutto da quei due fighi.. vero? Hai visto che pacco avevano tra le gambe?” “Sii..mi piacerebbe, lo sai che mi piace essere toccata e leccata … dappertutto…Vorrei che tu avessi mille mani e mi frugassi dappertutto…Erano belli vero? E devono avere un cazzo gigante…..Uhum ..mi piacerebbe…. Ma, a loro piacerebbe scoparmi?” “Certo troiona..con un corpo come il tuo..questa figa sempre bagnata…il tuo culo così dilatato..e le tue tette… sono magnifiche..tutti vorrebbero toccarle”” “Davvero? Mi piacerebbe che lo facessero..io, poi, gli prendere in bocca l’uccello e gli farei un pompino…Lo sai che mi piace avere la bocca piena di cazzo…” “Si..lo so..sei una succhiacazzi nata…mi piace…sai..che tu abbia succhiato tanti cazzi…vorrei ne succhiassi ancora….è bello vederti mentre lo succhi… è uno spettacolo fantastico! …Come è bello, anche, vederti godere mentre ti toccano le tette quando io ti scopo in bocca… ti piace farti guardare le tette e fartele toccare… vero?” “Si, mi piace….mi eccita da morire vedere che mi guardano le tette…hai visto come mi guarda Fefè quando sono in topless e mi alzo dall’asciugamano per poi sedermi e legarmi i capelli col nastro? Pensi che gli piacerebbe toccarmi le tette? …Uhum..vorrei che lo facesse…anche adesso ….si..guarda come ho i capezzoli duri…glieli lasceresti succhiare..ti piacerebbe che lo facesse?” “Certo che gli piacerebbe toccarti le tette, non hai visto come ti guarda? E hai visto come gli è diventato duro l’uccello quando ti è sfuggito che ti piace prendere i cazzi a due a due? Mi piacerebbe tanto che fosse qui e ti toccasse le tette mentre ti scopo!..” “E se volesse mettermelo in bocca?..a me piacerebbe….è così affascinante… ha uno sguardo molto molto eccitante..Non saresti geloso?” “Macché..anzi ..penso che sia una persona giusta con cui divertirsi, d’altro canto, lui la moglie l’ha già tradita più volte, ti ricordi che l’anno scorso l’abbiamo beccato scopando tra i cespugli con quella tipa di Milano..Dai, fammi vedere come glielo succhieresti….fai finta che sia il suo uccello..Così..brava…ahaaa sei una succhiacazzi nata….ci vorrebbe proprio un altro cazzo per te, vero?” “Si..lo vorrei…così ti farei vedere quanto sono brava… “. Così, mentre me lo succhiava stava a quattro zampe con il culo all’aria chiedendo che la scopassero, che le dessero cazzi da succhiare…..era uno spettacolo! Io avevo il cazzo che mi scoppiava e avrei dato non so cosa perché passasse qualche ragazzo, anche solo piacente, e l’accontentasse..abbiamo passato così un 5 minuti buoni…ed è avvenuto ciò che ci scoppiava la voglia dentro la testa. Alle spalle di Carla è apparso, con l’accappatoio aperto e sotto null’altro che il cazzo ben duro, Fefè. Era lì..immobile chi sa da quanto e sorrideva..io ero stravolto dall’ eccitazione e non ho avuto neanche il modo di sobbalzare per la sorpresa..era ciò che volevamo ed arrivava proprio al momento giusto. Ho carezzato il viso e le tette di Carla mentre lei continuava con il suo spettacolare pompino e mugolava per l’eccitazione. Poi, fissai Fefè e le dissi: “Pensa che figata, Carla, se tornasse Fefè e ti vedesse ora!” “Si..mi piacerebbe…pensa che bello se mi allargasse la figa e mi penetrasse con le dita mentre con l’altra mano mi sditalina il culo..uhum..si..mi piacerebbe..poi glielo prenderei in bocca e glielo succhierei come piace a te…” Contraccambia il sorriso di Fefè che si lubrificò le dita con la saliva e, chinatosi, mentre con un mano allargava i glutei di Carla, invece con l’altra la penetrò con due dita. Al contatto della mano di Fefè Carla s’irrigidì un attimo e mi guardò fisso negli occhi, ma, vedendo che sorridevo anche lei mi sorrise e continuando a masturbarmi, si voltò per vedere chi la stesse scopando con le dita…poi, sorrise :”Che stronzi ..che siete..vi siete messi d’accordo!” “No” fa Fefè sorridendo:” ma visto che mi chiamavi e visto che Lucy sta dormendo perché è stanca.. allora son venuto…perché non volevi?” “Stronzo..lo so che mi hai sentito.. chissà da quando se qui…porco…però,.. aspetta .. smetti di scoparmi con le dita”. Così si tira su in piedi e lo bacia, mentre con la destra gli stringe forte l’uccello e lo masturba con forza, mi alzo anch’io e mentre le bacio la schiena glielo sbatto dentro e la scopo piano…poi la incito a succhiargli l’uccello.. così si china e, mentre Fefè le carezza le tette, lei gli succhia l’uccello. E’ spettacolare! Fefè alle prese con la bocca di Carla, però, in breve tempo, ha uno sbandamento e si sdraia spostando la bocca di Carla dal suo uccello…mentre anche Carla viene, mi accorgo che Fefè sta sburrando senza che nessuno lo sfiori, allora faccio girare Carla verso il nostro amico, così che lui la veda bene mentre gode. Qualche schizzo raggiunge il viso e le tette di Carla. Sto per venire anch’io, mi trattengo un attimo, poi le sburro sulla schiena. Effettivamente Fefè è stato un po’ troppo veloce a venire, nelle nostre fantasie pensavamo reggesse meglio, ma evidentemente l’eccitazione gli ha giocato un brutto scherzo. Nonostante fossi venuto mi era rimasto duro, come spesso mi capita, Fefè era un po’ in disparte (forse imbarazzato per la sua eiaculazione incontrollata), allora, ho aiutato Carla a mettersi supina tra noi con le gambe un po’ divaricate, così, mentre le carezzavo la figa, ho chiesto a Fefè se gli piacevano le tette di mia moglie e lui: “Cazzo, se mi piacciono.. gliele mangerei!” “Allora, forza..fatti sotto…Carla va pazza per farsi toccare le tette e avere un cazzo per mano”. Così Carla, mentre le toccavamo e leccavamo le tette, ha iniziato a masturbarci pian piano sino a che Fefè non è tornato in forma e ha voluto esser lui a scoparla a quattro zampe mentre mi spompinava. Anche la seconda volta è venuto abbastanza presto…purtroppo. Comunque ci siamo divertiti ugualmente e senza particolari implicazioni future. Infatti, Fefè partì il sabato successivo per la Lombardia, quindi, non lo vedemmo prima dell’anno seguente.

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