• Pubblicata il
  • Autore: Andrea
  • Pubblicata il
  • Autore: Andrea

NON ERA’ LA PRIMA VOLTA - Livorno Trasgressiva

NON ERA’ LA PRIMA VOLTA

Non era la prima volta che andavo in quel cinema a luci rosse, anzi devo dire di essere abbastanza assiduo e non era la prima volta che una persona (sempre la stessa), appena mi siedo oppure rimango in piedi mi si avvicinava tentando d’approcciarmi ed io molto cortesemente ma con decisione rifiuto tale contatto.
Mi da fastidio e in ogni modo non m’ispira per niente, anche sé l’età e il fisico è quello appropriato alla mia ricerca, (sono passivo e mi piace incontrare solitamente persone over 55-60 enni, normali, anche un po’ in carne, ma non palestrate) e Lui è (62 enne me lo disse in un’occasione parlandoci) molto robusto (direi obeso), ma a pelle non mi andava di rapportarmi con Lui anche perché in quel cinema non ci sono problemi a trovare persone e situazioni interessanti e tanti cazzi, cazzetti e cazzoni che aspettano per potermi scopare o farsi fare un pompino trattandomi da “vera puttana” perché tale mi sento.
Una sera mentre mi apprestavo ad andare in bagno, passando vicino ad una tenda vedo una persona dietro che sicuramente si sta facendo una sega, rallento e cerco di guardare e vedo il Signore (si chiama Luigi) che ho sempre rifiutato intento a farsi una sega, ma quello che mi lascia esterrefatto è il grosso attrezzo che tiene fra le gambe, mi fermo un attimo per sincerarmi ed avere la certezza di quella visione, lui mi vede e continua a segarsi ancora con più foga, accennando ad un sorriso e invitandomi ad andare dietro la tenda.
Non so cosa mi abbia spinto ad allontanarmi e a tornare a sedermi.
Dopo qualche minuto L. esce da dietro la tenda e si avvicina alla mia sedia come di solito faceva, io iniziavo ad eccitarmi (non mi era mai successo le altre volte che lui aveva tentato di avvicinarsi), ma questa volta forse l’aver visto tutto quel “cazzo” anche per me stava cambiando qualcosa.
Sono seduto come il solito all’ultima fila 1^ sedia, L. dietro di me in piedi si è fatto più audace delle altre volte, tiene il cazzo fuori dei pantaloni e cerca in tutti i modi di farmelo vedere ed io facendo finta di non guardare (ma, in effetti, me lo sto mangiando con gli occhi) inizio ad eccitarmi come non mai, il cazzo mi scoppia negli slip ad un certo punto mi apro lo zip lo caccio fuori ed inizio a masturbarmi, il braccio sinistro, lo poggio sulla spalliera dando la possibilità a L. di strofinarmi il cazzo sulla mano.
Lui capisce ed io a quel punto mi faccio più audace glielo prendo in mano (è davvero tanto), abbastanza lungo, ma e la grossezza che è tanta è quella che fa la differenza, con una cappella a fungo ancora più larga dello stesso, una pelle morbida e caldissima (in quel momento ho pensato a quanto sono stato str…. !!! ad aver rifiutato per tanto tempo l’approccio con L. cosa mi ero perso);
Nel frattempo altre persone si aggiravano come ad aspettare, qualcuno si era seduto nelle vicinanze per vedere meglio.
Non ce la facevo più il cazzo mi scoppiava mi giro e seduto mi posi in modo di avere il cazzo di L. all’altezza della bocca L. capì le mie intenzioni e mi agevolo, iniziai prima a leccarlo tutto, aveva un sapore particolare (in ogni modo maschio), piacevole, quindi dopo averlo leccato per tutta la lunghezza e circonferenza, mi dedicai alla cappella grossa e gia qualche gocciolina usciva era molto eccitato le vene erano gonfie, mi prese con le mani la testa e mi fece capire di prenderlo, imboccarlo, cosa che feci subito, bloccai il fiato ed iniziai a farlo scendere sempre più giu sino a soffocarmi e farlo arrivare in gola, mi fermai un attimo (anche perché L. mi teneva bloccato con le mani sulla testa), quindi cominciai ad andare su e giù, L. mi dava il ritmo ed io lo assecondavo ormai non capivo più nulla, intanto nelle vicinanze c’erano persone che godevano dello spettacolo, qualcuno gia con il cazzo fuori dei pantaloni si stavano segando, altri più audaci cercavano di attirare la mia attenzione affinché potessi regalare anche a loro un po’ di godimento ma quella sera dovevo dedicarmi e recuperare in parte il tempo perduto con L., per il momento non c’era altro che lui ed L. non mi lasciava un attimo di respiro (nel vero senso della parola), entrava ed usciva dalla mia bocca ormai con un buon ritmo, avevamo trovato la giusta posizione ed io me lo godevo appieno, ad un tratto sento che si sta inarcando e capisco che sta per venire ……..infatti mi sento i primi schizzi arrivare in bocca e poi un primo fiotto più forte e poi in continuo spruzzo ne arrivano altri sempre di più, non riesco più a trattenerlo in bocca, mi faccio venire sulla faccia, L. mi da il tempo di respirare e poi me lo rimette in bocca per finire di sborrare.
Si è sentito soddisfatto e svuotato, lo rimette fuori, si riveste, mi saluta e ringrazia e mi dice alla prossima.

Nel frattempo altri si erano avvicinati ed avevano sborrato godendosi la scena, altri mi chiesero di farli una sega, qualcuno un pompino, lì accontentai anche se l’ eccitazione che avevo provato con L. è stata diversa e poi ero talmente sazio del cazzo di Luigi che……..
Continua


Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
17/08/2010 18:56

marco

Davvero molto eccitante !... Anch'io ho avuto esperienze simile e le ricordo con piacere...

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati