• Pubblicata il
  • Autore: Nasty
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Sotto i fumi dell'alcol - Livorno Trasgressiva

Non credevo potesse essere così. Non avevo mai pensato a quante posizioni ed opportunità potessero esserci quando la passione è intensa.
Erano giorni che lui mi ripeteva 'che bel sederino!', nei momenti tranquilli... ma appena si eccitava parlava del mio 'culo' come un oggetto di venerazione e passione..qualcosa che mi eccitava, ma mi spaventava.
Quella sera poi... il fuoco con gli amici...l'alcol..ero sicuramente più sobria di lui. E lui quando beve diventa diverso, un pò più volgare, un pò più impavido...e a me quel suo modo di fare eccita.
Così lasciammo il falò per una passeggiata romantica, e camminando mi condusse dietro una duna.
Si abbassò il costume spingendomi a terra in ginocchio.
'Dai, succhia'.
Imbarazzata ed eccitata dal mio stesso imbarazzo apro timidamente la bocca e con la lingua spingo intorno al suo glande, caldo, turgido..mi chiedo da quant'è che era eretto..e la cosa mi rende più 'porca' e spingo la bocca su di lui, succhiando avidamente prendendolo per le natiche e spingendolo verso di me, poi di nuovo piano con la lingua...lui sembra impazzire di piacere, ma allo stesso tempo vuole sentirmi di più e mi spinge la testa verso di sé.
Poi mi tira su e dopo un bacio rapido e intenso mi spinge a terra, a quattro zampe. Lo sento avvicinarsi e sento la sua lingua sulla schiena.
Non ho voglia di dire nulla, solo di vedere fin dove vuol arrivare. Però spalanco le gambe per fargli capire che sono eccitata da morire, e lui appena mi tocca si bagna le dita e inizia a penetrarmi bagnandosi dei miei umori. Prende la bottiglia di tequila che si era portato dietro e fa un sorso e poi me la versa su tutta la schiena. Sento il liquido fresce scorrere tra le spalle fino al buchino stretto del mio culetto in mostra. Lui lecca tutto fino a penetrarmi leggermente con la lingua mentre le sue dita le spinge di nuovo dentro di me, dentro la mia vagina. Ad un tratto sento sfilare le dita e il suo membro turgido appoggiarsi. Con il bacino mi muovo per cercarlo e farlo entrare. Appena mi penetra mi esce un gridolino, e poi un brivido che mi squote. Allora continuo a muovermi di più ansimando...lui spinge e mi chiede se siamo tutte così porche.. se solo io o tutto il genere femminile è così.. mi eccito nel sentirmi dire porca, mi muovo di più e non riesco a rispondere per una specie di acquolina in bocca. Mentre di dimena mi offre la bottiglia, faccio un sorso. La riprende e la versa di nuovo sulla mia schiena, lecca, si muove...ma poi sento il suo dito bagnato di quell'alcol penetrare il mio buchino sento un leggero bruciore. Rimangi un pò ferma, mentre lui continua a muoversi dentro di me con il suo pene enorme e il suo pollice nel buchino. Estrae il pollice. Sento sensibilizzata quell'area, ora è strano, mi piace, lo vorrei dentro, ma non ho il coraggio di chiederglielo. Mi stacco solo da lui, spero gli venga in mente. Lui appoggia il suo pene sul perineo, proprio lì..tra i miei due buchi.. è sensibile quell'area..mi piace da morire. Allora muovo il bacino in modo da spingerlo dove non era mai stato nessuno. Lui piano poggia la punta, non spinge, sono io a muovermi, lui collabora, sento che ci fa cadere della saliva sopra. Mi spingo verso di lui. Eccolo che sta entrando. sembra far male, ma poi una volta dentro si blocca e io lo sento forte e vigoroso e mi piace e basta, nonostante il leggero bruciore iniziale. Lo blocco verso di me, ma sento che vuole muoversi, allora inizio a muovermi io finché non sento il buco così allargato da non opporre più tanta resistenza. Lo lascio libero di spingere quanto vuole, con tutta la forza e ogni tanto parte qualche gridolino dalla mia bocca. Mi chiede se mi piace che mi si faccia il culo. E anche queste parole mi eccitano e mi muovo con più foga, ma non rispondo. Lui continua a chiedere sempre di più finché non rilascia un leggero gridolino e mi viene dentro. Mi abbraccia da dietro e cadiamo sulla sabbia. Quando ci riprendiamo ci gettiamo in acqua per lavarci, mi abbraccia e bacia per quello che gli avevo concesso. Ma mentre lo fa sento di nuovo il suo membro duro, così mi siedo su di lui e lo rifacciamo in acqua, questa volta l'orgasmo ci travolge in contemporanea sotto il chiarore della luna. Poi ci asciugammo davanti al fuoco.

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27/08/2010 17:11

Antonio

Tu scrivi squote con la q, Maurizio mi anno rotto il culo, imparate a scrivere ignoranti

02/08/2010 08:49

Maurizio

Anchio la prima volta e stato in spiagià mi anno rotto il culo

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